C’E’ SEMPRE IL SOLE DIETRO LE NUVOLE: Vita e opere di Jean Webster (Sara Staffolani)

 

C’E’ SEMPRE IL SOLE DIETRO LE NUVOLE: Vita e opere di Jean Webster 

(Sara Staffolani)

⭐⭐⭐⭐ ⭐


 

“Tutti abbiamo nel cuore una mamma e un papà
Ogni giorno il loro amore ci guida sempre più in là
Judy non ha nessuno che guidarla potrà
Ma ecco l'ombra di qualcuno che tutto ciò cambierà […]”

Conoscete questa sigla tv?

Si tratta della sigla iniziale di un anime intitolato Papà Gambalunga ed ispirato proprio all’omonima opera scritta da Jean Webster.

Quest’anno ho letto per la prima volta la versione integrale del romanzo che ovviamente è strepitoso. Sono rimasta così affascinata che ho cercato una biografia dedicata all’autrice e con mia soddisfatta sorpresa ho scoperto questa biografia dedicata proprio a Jean Webster.

Riguardo la vita di Jean Webster sappiamo che:

  • Nacque a Fredonia nel 1876 (era la nipote di M. Twain)
  • Frequentò la State University of New York (Fredonia) dove si diplomò nel 1894
  • Frequentò la Scuola di Lady Jane Grey a Binghamton dal 1894 al 1896
  • Frequentò il Vassar College dal 1897 al 1901
  • Sposò Glenn Ford McKinney nel 1915
  • Morì a causa di complicazioni dovute al parto nel 1916

Le sue opere sono: 

  • When Patty Went to College (1903)
  • La Principessa del Grano (1905) 
  • Jerry Junior (1907)
  • The Four Pools Mystery (1908)
  • Mucho Ado about Peter (1909)
  • Just Patty (1911)
  • Papà Gambalunga (1912)
  • Caro Nemico (1915)

In questa biografia, la scrittrice ci fa conoscere una Jean Webster avanti coi tempi, la quale in ogni sua opera tiene alti i suoi ideali e obbiettivi incentrati soprattutto sulle riforme istituzionali e i diritti femminili. Ogni opera che scrive, infatti, ha come protagoniste personaggi femminili oppure orfani ma sono sempre la donne ad avere un ruolo principale: sono queste che, nonostante la situazione che stiano vivendo, prendono in mano la propria vita dandosi una possibilità. Questo non solo era in sintonia coi principi per i quali lottava la stessa Jean, che da sempre era stata una donna incoraggiata all’emancipazione e all’indipendenza, ma era come se lei si identificasse nelle sue eroine.

Mi è piaciuta tantissimo la capacità da parte dell’autrice di ricostruire la vita di Jean Webster partendo proprio dalle opere da lei scritte in quanto questo le ha permesso, nonostante le poche fonti a disposizione, di tracciarne un identikit non solo interessante ma anche coinvolgente.

Io sostengo che uno scrittore/ scrittrice si conosca soprattutto da quello che scrive perché è proprie tra le sue righe che si cela una parte recondita e nascosta che aspetta di essere capita e svelata e Sara Staffollani è riuscita in questo.

Ho trovato veramente efficace iniziare ogni capitolo della biografia con una parte tratta proprio dal romanzo più conosciuto di Jean Webster (Papà Gambalunga) e soprattutto tradotto in italiano (così che possa essere accessibile a più persone possibili). Per me rileggere questi passaggi non ha fatto altro che avvicinarmi ulteriormente a Jean, conoscere ancora meglio la scrittrice dalla sua scrittura e scoprire un vero e proprio tesoro.

Sono d’accordo con l’autrice quando scrive essere un vero peccato che ancora alcune opere non siano tradotte in italiano e mi auguro che questo avvenga al più presto. Ci sono autori / autrici la cui voce, anche se passata, è più attuale che mai. Nel caso di Jean Webster, i suoi romanzi non sono semplici racconti per ragazzi ma sono molto di più: sono esempi di vita, autonomia e dignità … ciò di cui tutti noi abbiamo bisogno! 

#caracarissimame

#carartecarissimarte

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